Interrogazione – Gestione del verde sostenibile ed ecologicamente coerente

Onorevole Sindaco, stimate e stimati Municipali,

la Città di Mendrisio si dichiara giustamente attenta all’ambiente e alle problematiche legate alla carenza idrica. A parere di molti, tuttavia, la gestione del verde urbano rispecchia ancora modelli e usi di un’epoca ormai trascorsa: tappeti verdi, fiori e verde urbano che necessitano cure continue e molta acqua in un periodo di perdurante scarsità di questo prezioso bene, soprattutto nel Mendrisiotto.

In alcuni luoghi di Mendrisio si è vista qualche specie vegetale più resiliente (ad esempio attorno alla chiesa dei santi Cosma e Damiano, ma non nell’aiuola verde in Piazza del Ponte), ma in generale il verde adottato e di tipo più tradizionale, con il relativo importante fabbisogno idrico e di gestione. Abbiamo appreso che il tre maggio, ad esempio, è stato gettato via un gran quantitativo di bulbi di tulipani estirpati e ormai sfioriti: bulbi che con poca organizzazione e molto risparmio si sarebbero potuti conservare per l’anno successivo.

Chiediamo in merito al lodevole Municipio:

  1. Corrisponde al vero che sia prassi buttare via i bulbi di tulipani e di altre specie di fiori perenni?
  2. Vi è un progetto di riorganizzazione del verde che promuova la biodiversità indigena e tenga conto dei cambiamenti climatici e del risparmio idrico?

Ringraziandovi per le risposte e auspicando una Mendrisio sempre più verde e sostenibile, salutiamo con stima,

Claudia Crivelli Barella

Giampaolo Baragiola, Daniela Carrara, Monika Fischer, Claudio Lucini