Teleriscaldamento

Il mio intervento nel Consiglio comunale del 20 settembre 2021.

del Intervengo brevemente per sciogliere la mia riserva che riguardava unicamente il fatto che volevo ancora sentire l’opinione del gruppo, con il quale abbiamo approfondito la validità del progetto nei suoi punti critici, che riguardano essenzialmente la creazione di una SA e il dimensionamento della centrale.

E’ necessario abbandonare le fonti fossili, e questo progetto si inserisce a pieno titolo nella strategia cantonale in ambito di politica energetica, fissata dal Piano energetico cantonale del 2013 e ripresa nel programma di legislatura 2019-2023, nonché tramite le modifiche alla Legge cantonale sull’energia dell’8 febbraio 1994. Strategia che ha già ricevuto il nullaosta parlamentare: il Pec ora è il “documento di riferimento della politica energetica e della politica climatica cantonale, e il telriscaldamento è uno dei vari tasselli in gioco. Noi nel mendrisiotto viviamo sulla nostra pelle e nel nostro sistema respiratorio gli effetti dell’inquinamento dell’aria, e dunque possiamo accogliere con particolare soddisfazione ogni passo nella direzione della diminuzione delle fonti inquinanti, a favore di tecnologie rispettose dell’ambiente. Non dimentichiamo comunque che l’energia più pulita è quella non consumata, e ricordiamolo nelle nostre scelte di mobilità ed in quelle di riscaldamento e di illuminazione delle nostre case.

Non me ne vogliano i relatori, ma mi dissocio dall’ultimo paragrafo un po’ bizzarro del rapporto, anche se pure io faccio i miei auguri, peraltro del tutto superflui, di buon lavoro al Direttore Gabriele Gianolli e al capodicastero Massimo Cerutti.

L’Alternativa approva dunque all’unanimità questo credito,