Gli Svizzeri alla RSI

Gli Svizzeri Claudia Crivelli BarellaBelli i documentari sugli Svizzeri, in onda sulla nostra televisione, a Storie, la domenica sera: sei personaggi a cui rendere omaggio e attraverso i quali ricordare le origini del nostro Paese: Werner Stauffacher, Niklaus von Flue, Hans Waldmann, Guillaum Henri Dufur, Alfred Escher e Stefano Franscini…ad elencarli, pare che la Svizzera non sia un paese per donne! Nel racconto, viene privilegiato l’aspetto consolatorio del “dietro ogni grande uomo vi è una grande donna”…del resto, la Storia è stata scritta da uomini, e ogni generazione ha contribuito a cancellare le tracce delle grandi donne. A me piace pensare che ACCANTO ad ogni grande donna vi sia un grande uomo, e mi sembra che con un poco di fantasia in più la nostra televisione avrebbe potuto trovare eccellenti figure sulle quali costruire un pezzetto di testimonianza. Anche gli invitati a commentare i documentari sono stati, fino ad oggi, uomini: ma questo non sorprende, visto che quando c’è da trovare ospiti, pare che le donne siano tutte troppo indaffarate per correre a Comano (è davvero così: sgomitiamo molto meno dei nostri colleghi maschi per apparire in televisione; del resto tutto quel tempo perso per trucchi e parrucchi ci pare proprio di non averlo!).

Ho guardato nel sito dell’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino e ne ho trovati molti, di nomi di donne che hanno contribuito a scrivere la storia del nostro Paese, per citarne alcune, restando in Ticino: Carla Agustoni, Maria Luisa Albrizzi, Alma Bacciarini, Maria Boschetti Alberti, Lisa Cleis Vela, Maria Crivelli Torricelli, Emma Degoli, Ersilia Fossati, Laura Gianella, Anita Spinelli, Alfonsina Storni, Lauretta Rensi Perucchi, Corinna Chiesa Galli, Rosanna Zeli, …Potrei proseguire per pagine, ma vi invito a dare voi stessi uno sguardo al sito, o meglio uno sguardo alla realtà che ci circonda, fatta da uomini e da donne che contribuiscono a costruire la storia della Svizzera.

Non solo madri, non solo mogli, amanti o compagne. Anche sorelle, e maestre di vita.

Claudia Crivelli Barella (lettera uscita il 12.11.2013 sul Corriere del Ticino)